Scopri le escursioni che abbiamo pensato per te: itinerari di diversa lunghezza per un weekend all’insegna delle pedalate, dell’inclusione e della buona compagnia. Sorrisi e divertimento assicurati!
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Gravellata
Facile percorso gravel-cicloturistico pianeggiante di 65km con 250mD+ che toccherà Moncalieri, Villastellone, Poirino e Santena. A cura di Gravel Bike Torino.
Sabato 15 aprile, ore 11.00 con rientro previsto per le 16:00

Pedalata in lilla
Un itinerario nel parco del Po piemontese per promuovere un ciclismo dove le donne sono protagoniste. Percorso di 30 km e 150mD+. A cura di MyFamilyBike e Torino Bike Experience. Main sponsor Liv Cycling Italia con possibilità di test bike.
Sabato 15 aprile, ore 14.00 con rientro previsto per le 17.00

MONCALIERI COME L’OLANDA
Escursione cicloturistica adatta a tutti lungo i canali e l’argine del Po. Un percorso di 35km con 100mD+, percorribili in gravel, trekking ed e-bike, che alterna asfalto, ciclabili e strada bianca. A cura di Torino Bike Experience.
Domenica 16 aprile ore 11:00

160 BIKE
Itinerario di circa 10km per sostenere l’inclusione in bicicletta con ogni mezzo: trike, folding, cargo, etc. A cura di 160cm – pedalare con la sclerosi multipla, con Fabio Wolf.
Domenica 16 aprile, ore 14:00, rientro previsto per le 16:00
Quattro chiacchiere con
Serena Cugno, MyFamilyBike
Perché la bici?
La bici è entrata a far parte della mia vita per amore. Valerio – mio marito e titolare di Ciclocentrico – ha sempre avuto la passione per la bici. Così ho iniziato a pedalare anch’io e dopo i primi viaggi in bicicletta, la sua passione è diventata anche la mia. Non mi immagino più senza una bicicletta, ora è il fulcro della mia vita.
Com’è nato il progetto MyFamilyBike?
MyFamilyBike è nato come semplici racconti di viaggi in bicicletta con la mia famiglia. L’obiettivo è di essere d’esempio per altre famiglie che pensano che sia un’esperienza infattibile o folle. Volevo raccontare un’esperienza che ci rende felici e dire: “Dai provateci anche voi!”. Ora MyFamilyBike ha due obiettivi: i viaggi in famiglia e la bici al femminile.
Cosa farai alla fiera?
Organizzo la pedalata al femminile del sabato pomeriggio, sarà un onore guidare un gruppo di donne che hanno la mia stessa passione. Grazie per l’invito!
Progetti per il futuro?
Ne ho mille! Tanti mi sgridano perché ne faccio troppi, ma se parliamo di passione non voglio mettermi limiti. Per il 2023 sarò Ambassador della Liv, il primo marchio di bici e accessori progettati per le donne. Con loro abbiamo in mente progetti sul gravel, bikepacking e inclusività. È già nato il CCC PINK – associazione sportiva al femminile – con l’intento di creare un gruppo di donne per condividere pedalate, serate, viaggi e trail. Il 2023 sarà dedicato alla bici, ai viaggi in bicicletta, ai viaggi con famiglie… non vedo l’ora di utilizzare la bici in modalità diverse, con persone differenti, ma ognuna con un bagaglio di emozioni legate alla bicicletta da poter raccontare.
quattro chiacchiere con
Biagio Salvatore, Gravel Bike Torino
biagio, Perché la bici?
Inizialmente per svago, poi con il tempo è diventata uno stile di vita: la uso per andare a lavoro, per passare giornate insieme agi amici, per esplorare posti nuovi, per mantenermi in forma, per viaggiare. In poche parole,
mi fa stare bene.
Com’è nato gravel bike torino?
Dopo aver pedalato in diverse discipline – freeride, downhill, MTB trail, BDC – sempre a livello amatoriale, ma con uscite regolari e costanti, ho scoperto il gravel. In una sola bici univa in il mio amato sterrato e l’asfalto e ne sono rimasto galvanizzato! E così nel 2016 ho pensato di creare un gruppo dove condividere e diffondere questa mia scoperta con altri.
Cosa farai alla fiera?
Alla fiera faremo un bel giro in bici di circa 65/70 KM, quasi tutti in pianura.
Progetti per il futuro?
Continueremo ad organizzare uscite di gruppo con Gravel Bike Torino. L’aggregazione e la condivisione resta l’attività principale del gruppo e su grande richiesta stiamo ultimando la nostra maglia ufficiale.
Quattro chiacchiere con
Fabio “Wolf”, 160cm
Ciao Fabio: prima di tutto, Perché la bici?
La bici rappresenta una nuova prospettiva, un nuovo punto di vista dal quale affronto la malattia. 160 cm è infatti l’altezza, dagli occhi al suolo, dalla quale mantengo la mia identità e mi prendo cura della mia salute.
Com’è nato il progetto 160cm?
160cm nasce come blog per raccontare il mio modo di affrontare la Sclerosi Multipla, attraverso i miei cicloviaggi, pedalando nonostante la malattia. Nel 2020 dal progetto nasce l’Associazione di promozionale sociale con la quale stiamo realizzando servizi territoriali dedicati alle persone con SM e loro caregivers.
Cosa farai alla fiera?
In fiera porteremo il format 160Bike con il quale invitiamo le persone con SM o difficoltà motorie a pedalare in un contesto di aggregazione e inclusione. La bicicletta è per noi anche un mezzo terapeutico perché aiuta a decontrarre la muscolatura rigida di chi ha spasticità agli arti inferiori. In occasione degli eventi 160Bike mettiamo a disposizione i nostri trikebikes, bici con seduta reclinata a tre ruote che permettono anche a chi ha difficoltà di equilibrio di muoversi in autonomia.
Progetti per il futuro?
Il nostro futuro è il presente: siamo quotidianamente impegnati a dare voce ai bisogni delle persone con Sclerosi Multipla e a realizzare servizi di supporto fisico e psicologico accessibili a un numero di persone sempre
più ampio.